ARGENTO,
caratteristiche e applicazioni:
L’argento è un metallo molto duttile (cioè che si può facilmente deformare) e malleabile (ovvero che si può facilmente ridurre in strati o lamine).
È appena più duro dell’oro ed ha con una lucentezza metallica bianca che viene accentuata dalla lucidatura.
Ha la maggiore conducibilità elettrica tra tutti i metalli, superiore persino a quella del rame (quest’ultimo però ha maggiore diffusione per via del minore costo).
L’argento puro, tra i metalli, ha anche la più alta conducibilità termica, il colore più bianco, la maggiore capacità di riflettere la luce e la minore resistenza all’urto.
L’argento è stabile nell’aria pura e nell’acqua pura, ma scurisce quando è esposto all’aria.
APPLICAZIONI
L’argento trova principalmente impiego come metallo prezioso.
Altri possibili utilizzi sono:
-Per produrre contatti ad elevata conduttività in manufatti elettrici ed elettronici, ad esempio i contatti elettrici delle tastiere.
-Per produrre specchi con più alte proprietà riflettenti; gli specchi comuni sono fatti con l’alluminio.
-La produzione di monete d’argento risale al 700 a.C.; le parole “argento” e “denaro” sono identiche o molto simili in almeno 14 lingue.
-Per il suo splendore viene usato per produrre articoli di gioielleria e set di posate e articoli da tavola (l’argenteria), prodotti tradizionalmente con l’argento sterling, una lega che contiene il 92,5% di argento.
-Per la sua malleabilità e la sua non tossicità si usa in lega con altri metalli in odontoiatria. Nella produzione di batterie a lunga durata. Negli esplosivi. Come cemento per il vetro.
-Per seminare le nubi per produrre la pioggia.
-Come colorante in particolare per caramelle e confetti rivestiti di zucchero, per ottenere un colore metallico.
CENNI STORICI SULL’ARGENTO
L’argento è noto fin dall’antichità.
È menzionato già in testi del III millennio prima di Cristo (Antico Egitto), nel libro della Genesi (ne la Bibbia) e altri ancora.
L’analisi di resti nei siti archeologici dell’Asia Minore, delle isole dell’Egeo, e del Vicino Oriente, indica che l’argento già nel IV millennio prima di Cristo veniva separato dal piombo, e che veniva abilmente lavorato dagli artigiani dell’epoca.
Per millenni l’argento è stato usato come ornamento e come materiale per utensili, come merce di scambio e come base per molti sistemi monetari.
È stato a lungo considerato il secondo metallo più prezioso, dopo l’oro.
Nel Buddismo è il secondo dei sette tesori, e simboleggia la virtù.
-In pastiglie utilizzare per la disinfezione dell’acqua in campeggio.