CHE COS’È
Definizione di TITOLO:
Indicazione essenziale che serve a individuare o definire qualcosa. In chimica, la concentrazione (percentuale) di un componente di una miscela di due o più sostanze differenti.
Etimologia:
Dal latino “titulus”, dal greco “ti-o” ovvero “pago, valuto, determino il valore”.
Titolo nei metalli preziosi:
Il rapporto (percentuale) tra la quantità di oro/argento e quella di altri metalli presenti nella lega si chiama “titolo”: infatti il TITOLO è l’indicazione di quanto metallo prezioso contiene la lega.
Nel caso di oggetti di metalli preziosi (oro o argento) il “titolo” indica la percentuale di metallo prezioso presente nella lega.
Invece che essere espressa in “centesimi”, viene espressa in “millesimi”.
Per esempio, il “100 per cento” equivale al “1.000 per mille”; oppure il “75 per cento” equivale al “750 per mille”.
Viene espresso in millesimi perché in questo modo si può essere più precisi: infatti un piccola variazione di percentuale, soprattutto su grandi quantità.
ESEMPIO:
Se consideriamo una tonnellata di lega d’oro e calcoliamo quanto oro effettivamente è contenuto nella lega, vediamo cosa succede:
75 per cento d’oro = 750 kilogrammi d’oro
748 per mille d’oro = 748 kilogrammi d’oro
Vediamo quindi che pur essendo cifre molto vicine, c’è una differenza di due kilogrammi d’oro.
Considerano duna valutazione di 30 euro al grammo si parla di 30.000 euro a kilogrammo. Due kilogrammi d’oro sono quindi 60.000 euro.
Ecco perché si usano i millesimi: perché l’oro vale molto (ogni grammo ha un alto valore) e quindi serve maggiore precisione di calcolo.
Nella foto di esempio il titolo 999,9 punzonato su un lingotto d’oro, il lingotto è la forma più pura di oro che si può trovare in commercio.