Cenni storici sull’oro
L’oro è noto e molto apprezzato dall’uomo fin dalla preistoria (periodo in cui non esisteva ancora la scrittura). Le prime estrazioni risalgono infatti a 6.000 anni fa. A quel tempo, un’antica civiltà, localizzata nell’area dell’attuale Europa dell’est, utilizza per prima l’oro per decorare oggetti ed ornamenti. È stato il primo metallo mai usato dalla specie umana per la manifattura di ornamenti, gioielli e rituali.
L’oro e l’Egitto
Le prime testimonianze di lavorazioni orafe le lasciarono gli egizi (5.000 anni fa), attraverso geroglifici in cui l’oro è menzionato; si diceva che a quel tempo in Egitto l’oro era presente in grandissime quantità. Divenne anche un simbolo per i faraoni, divinizzandoli, rendendoli più vicini agli dei che agli uomini, e all’interno delle loro tombe furono rinvenuti svariati tipi di gioielli e manufatti.
L’oro e l’Italia
Le civiltà che raggiunsero la più alta maestria nella produzione di oggetti d’oro furono quella Etrusca (popolazione che viveva sul suolo Italiano prima dei romani) e la civiltà Romana (quest’ultima sorta 2.800 anni fa). Con l’oro i romani tramavano tessuti e tappeti, decoravano mobili, pareti interne, soffitti, vasellame, oltre a creare vasellame d’oro massiccio da tavola. In Italia, lo stato romano arrivò ad affittare a privati appezzamenti sul fiume Po, dove si trovava oro alluvionale, ma le quantità erano talmente scarse che nessun imprenditore riuscì mai ad arricchirsi in maniera spropositata. Il “vero” oro lo Stato romano lo estraeva nelle miniere spagnole.
Come veniva estratto l’oro in Egitto
Nell’antico Egitto o nella Roma imperiale l’oro veniva estratto con mezzi non molto diversi fra loro: picconi di pietra o di bronzo. Nel tempo i metodi estrattivi si evolsero, ma in generale si può dire che l’oro veniva estratto in tre modi: col lavaggio della sabbia dei fiumi; scavando dei pozzi nella roccia, arrivando anche a 100 metri di profondità; tramite la frantumazione di costoni montuosi per arrivare a giacimenti inseriti nella roccia.
L’oro e le religioni antiche
L’oro viene spesso citato nella Bibbia, nell’Antico Testamento. Nel Nuovo Testamento invece, l’oro fu uno dei doni portati dai Re Magi al Bambino Gesù. Per i cristiani l’oro simboleggia la regalità di Gesù. Nel Buddismo è uno dei sette tesori e viene equiparato alla fede o alla retta convinzione.