Vediamo qualche informazione relativa a questo metallo presioso.
Il platino è un metallo di colore bianco-grigio. Il termine “platino” deriva dallo spagnolo PLATINA, derivante di PLATA ovvero “argento, placca di metallo”, riferendosi alla sua somiglianza con l’argento. In realtà gli spagnoli disdegnavano il platino, erano alla ricerca dell’argento che già conoscevano e stimavano ed il diminutivo era visto in senso dispregiativo, si potrebbe tradurre come “argentaccio”.
Cominciò a essere molto richiesto nell’800: tanto che fu usato anche per coniare monete https://it.qwe.wiki/wiki/Platinum_coin
È un metallo prezioso, particolarmente resistente alla corrosione e all’ossidazione.
Non si ossida all’aria nemmeno ad alta temperatura. È resistente ai normali acidi che si possono trovare in commercio. Per queste caratteristiche peculiari, il platino è considerato uno dei migliori conduttori elettrici.
Per l’inattaccabilità e la facilità di lavorazione, è oggi uno dei tre metalli preziosi utilizzati in oreficeria. In lega trova ottimo impiego anche in odontotecnica e per apparecchiature e contenitori da laboratorio.
Metallo in forma minerale
IL PLATINO
Esso risulta addirittura sei volte più raro dell’oro in natura. Inoltre è più puro, resistente e spesso dell’oro.
Per il colore bianco, per le sue caratteristiche naturali e grazie alla sua durevolezza, risulta essere particolarmente adatto alla lavorazione dei gioielli.
È per di più ipo-allergenico, ovvero causa difficilmente reazioni allergiche.
Eccolo in lingotti
Gioiello e moneta